Il rapporto tra fratelli
(Introduzione)
La relazione fra fratelli è talvolta complessa in quanto non nasce spontaneamenta, ma da un'imposizione. Quando arriva un secondogenito sarà sicuramente un'immensa gioia per genitori e parenti ma non sempre per il fratello maggiore che fino a a qual momento è stato l'unico desiderato, atteso e amato e che, da qual momento in poi, dovrà imparare a condividere! La condivisione non riguarda solo la propria cameretta e i giocattoli, ma anche le cure e le attenzioni da parte dei genitori.
Il primo passo da fare è sicuramente quello di garantire ad entrambi la giusta distribuzione d'affetto e coccole in modo che ognuno dei due abbia il suo posto garantito; in questa maniera il sentimento di gelosia provato dal più grande diminuirà fino a scomparire.E' altresì importante non dare mai per scontato che il fratello maggiore debba ricoprire il ruolo di colui che protegge il più piccolo, ma è fondamentale specificare il motivo della famosa e ricorrente richiesta "Tu che sei il più grande stai attento a tuo fratello!".
Cosa evitare per far maturare un rapposto sano fra i due:
1. Un'accessiva responsabilizzazione del fratello maggiore
2. Far si che si creino atteggiamenti iper-protettivi di un fratello nei confronti dell'altro
3. Attribuzioni di ruoli/denominazioni caratteriali (l'omino di casa, il coraggioso ecc.)
Per approfondire l'argomento:
Scalisi,
R. (1995). La gelosia tra fratelli. Milano: Franco Angeli s.r.l.
Rufo, M. (2004) Fratelli e sorelle. Una malattia d’amore. Milano: Feltrinelli
A. R.
Levorato ,“Fratelli
& Amici”, Edizioni San Paolo, Milano 2008.
H. Petri , “Fratelli:Amore E Rivalità”,
Koinè, Roma, 1994.
J. Dunn, “Affetti profondi. Bambini,
genitori, fratelli, amici”, Il mulino, 1993.
Dunn
"fratelli. affetto, rivalità e comprensione"
Dunn, J.
& Plomin, R. (1990). Separate lives. Why
siblings are so different. Usa: Basic Books. Trad. It. Vite Separate. Perché i
fratelli sono così diversi? Firenze: Giunti, 1997.
Simmonetta Bellomo